Truffa da 25 milioni di euro, smantellata banda tra le province di Napoli e Salerno

Una truffa da 25 milioni di euro ai danni dell’Agenzia delle Entrate è stata scoperta dalla Guardia di Finanza. Sono 28 gli indagati e numerosi i beni sequestrati, sotto indicazione del Gip di Torre Annunziata, nei comuni di Giugliano, Castellammare, Boscotrecase, Torre del Greco, Santa Maria la Carità, Pompei, Scafati, Volla, Napoli, Salerno, Roma, Pomezia, Siena, Bologna, Jesi, Parma, Vicenza e Milano.

Il Sistema

I 28 indagati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato. Le indagini hanno permesso di smascherare un sistema in attività dal settembre del 2015. Sono state inoltrate all’Agenzia delle Entrate oltre 4 mila richieste di 730 con spese mediche o crediti maturati del tutto inesistenti. Il tutto era votato al ricevimento dei rimborsi irperf del tutto indebiti. I contribuenti, titolari delle dichiarazioni 730, una volta ricevuto l’accredito, dovevano devolvere ai soggetti della banda di truffatori una quota variabile dal 30 al 50% del rimborso ricevuto.

Sequestri e Sanzioni

Nei confronti dei singoli contribuenti, l’Agenzia delle Entrate ha in corso le procedure di recupero delle somme indebitamente percepite, con l’applicazione delle previste sanzioni di natura amministrativa. Invece, per gli indagati la Procura Oplontina ha emesso un decreto di sequestro preventivo di somme in denaro e beni per circa 25 milioni di euro.