Il sogno che ha alimentato il cammino del Napoli, dalle 22.30 di domenica si è trasformata in speranza viva. Il perentorio colpo di testa di Koulibaly ha regalato la possibilità ad un gruppo e ad un intero popolo di competere fino all’ultimo respiro per lo scudetto. La Juventus è ancora in testa con 85 punti ma gli azzurri seguono ad 84 con un solo punto di ritardo.

La Realtà

La conquista del tricolore passa però non solo per i risultati che il Napoli otterrà nelle prossime quattro gare. E’ scontato che gli uomini di Maurizio Sarri sono chiamati a vincerle tutte obbligatoriamente ( Fiorentina fuori, Torino in casa, Samp fuori e Crotone in casa). Non sarà facile e già la sfida di domenica prossima con la Fiorentina rappresenta un ostacolo duro. Con la gestione Sarri, gli azzurri non hanno mai vinto a Firenze. Sono arrivati solo due pareggi. Quindi la trasformazione finale del sogno in realtà dovrà per forza di cose passare anche per l’eventuali disgrazie sportive altrui. Ovvero la Juventus dovrà non vincere tutte le partite. Ed è sotto gli occhi di tutti che la sfida di sabato sera al “Meazza” contro l’Inter, prenda le sembianze della grande occasione per i colori azzurri. La squadra di Spalletti deve qualificarsi alla prossima edizione della Champions League. La lotta con Lazio e Roma è serratissima e i nerazzurri non possono permettersi di perdere. Appare altrettanto chiaro che il calendario dei bianconeri nasconda sulla carta più insidie, Inter in trasferta, Bologna in casa, finale di Coppa Italia con il Milan, Roma in trasferta e Verona in casa.