Arrestati falsari di Casoria e Giugliano, contraffatti otto milioni di euro

Operazione della Guardia di Finanza a Taranto che ha arrestato tre falsari. Avevano stampato 8 milioni di euro falsi. In manette tre campani (M.T. classe 1975 di Carinaro, F.B. classe 1960 di Casoria e S.T. classe 1987 di Giugliano in Campania, tutti con precedenti specifici per analoghi fatti criminosi, immediatamente tratti in arresto.

COLTI SUL FATTO

I tre sono stati sorpresi mentre erano intenti a stampare e confezionare banconote da 50 euro, pronte per essere illecitamente immesse sul mercato. L’opificio, attrezzato con macchine da stampa particolarmente sofisticate, era stato ricavato all’interno di una villetta unifamiliare negli uliveti del comune di Maruggio, nel tarantino.

Il  laboratorio clandestino era collocato in un immobile che aveva subito modifiche strutturali per consentire l’alloggiamento dei voluminosi macchinari necessari per la stampa, provenienti dall’hinterland napoletano e trasportati con mezzi pesanti.

Le riprese dall’alto effettuate con l’ausilio dei mezzi aerei della Guardia di Finanza di Taranto hanno permesso,  di sorvegliare “a distanza” l’abitazione sin dalle prime fasi d’allestimento della stamperia. Il tempestivo intervento dei militari ha impedito ai tre responsabili di darsi alla fuga, cogliendoli in flagranza di reato, mentre la produzione di banconote false era a pieno regime. Gli stessi, infatti, avevano già realizzato un quantitativo di banconote contraffatte nell’ordine di circa 8 milioni di euro.