Frattamaggiore-Grumo Nevano

Frattamaggiore, caos e ritardi pendolari dimezzati

La tratta ferroviaria che collega Napoli ad Aversa è quotidianamente tempestata di ritardi. A denunciare questa situazione è Gennaro Cimmino, Presidente del comitato pendolari di Frattamaggiore. Il comitato e l’Adiconsum stanno organizzando un tavolo per parlare con le istituzioni del trasporto pubblico. L’associazione Anteas di Frattamaggiore e l’Adiconsum di Napoli hanno organizzato per domani un incontro, il primo di una serie, sul tema dei trasporti, per mettere insieme un documento da condividere e coinvolgere tutti i sindaci dell’area a Nord di Napoli ed i parlamentari ed i consiglieri regionali di zona, nonché la Città Metropolitana. L’incontro sul tema “Un trasporto… chiamato desiderio: la mobilità nell’area a Nord di Napoli” prenderà il via alle ore 17,30 nella sala “Enzo Esposito” presso la MecDab (ex Licana Sud) al corso Vittorio Emanuele.

LA DENUNCIA

Ecco un’estratto della relazione di Gennaro Cimmino:

«La stazione ferroviaria nella tratta di competenza regionale Aversa-Napoli, ha visto un calo di viaggiatori, passando da circa 5.500 viaggiatori al giorno del 2006 a poco meno di 3mila di oggi, a causa dei disservizi, sovraffollamento, ritardi, soppressioni. La maggior parte dei viaggiatori della stazione ferroviaria frattese è costituita da pendolari e viaggiano sulla direttrice Fratta-Napoli che dista, dopo una fermata intermedia (Casoria), circa 15 Km, da percorrere teoricamente in poco meno di 20 minuti. Perché i dati di monitoraggio in Campania non sono resi disponibili alle associazioni di utenti e consumatori. Nel 2017, ho impiegato sei mesi per averli “ritagliati” per la tratta Aversa-Napoli e quando ce li hanno forniti, abbiamo scoperto erano relativi ad un periodo di osservazione di soli 64 giorni, dal 10 settembre 2017 al 30 novembre 2017, non aggregati ne analizzati, una base dati, anzi due perché Trenitalia separa i ritardi dalle cancellazioni, anche se per l’utente non cambia nulla, essendo comunque una irregolarità del servizio, del treno che stava a spettando e che non arriva. Fornire dati separati (puntualità dalle soppressioni) è solo un escamotage comunicativo, serve solo a disorientare i non addetti ai lavori facendo apparire gli indici meno disastrosi, meno gravi».