Maurizio Sarri a ruota libera: “Ho saputo di non essere più allenatore del Napoli alla TV. Higuain via per ADL”

Maurizio Sarri si confessa, stamane, sulle pagine del Mattino. Ecco un breve stralcio dell’intervista:

Perché non è più l’allenatore del Napoli?«Ancora non lo so. Bisogna chiederlo alla società. Ma ora ho il Chelsea, e sono felice. C’erano dei motivi per cui volevo rimanere al Napoli e c’erano dei motivi per cui avevo delle perplessità. Il contratto che ha voluto il presidente prevedeva una clausola rescissoria con scadenza 31 maggio e invece il 21 maggio hanno fatto il contratto ad Ancelotti».
Come ha saputo del suo ingaggio?«Ero a cena con Pompilio, il collaboratore di Giuntoli, con cui stavo discutendo proprio se restare o no. Abbiamo acceso la tv e abbiamo visto l’ingresso alla Filmauro di Ancelotti. Cosa ho pensato? Quello che pensavo prima, ma lo tengo per me».
Però De Laurentiis sostiene che era giusto farlo, perché lei per mesi ha messo in dubbio la sua permanenza al Napoli nonostante il contratto.
«Allora perché ha voluto la clausola nel mio contratto? L’ha imposta lui, era a conoscenza».

Vuole dirgli qualcosa che non è riuscito a dirgli?
«Gli sono grato perché mi ha fatto allenare la squadra che ho nel cuore, se sono qui al Chelsea è perché ho allenato il Napoli. Per il resto il De Laurentiis a cui voglio bene è sicuramente il figlio Eduardo».
Perché pensa che ci sia tanto astio nei suoi confronti da parte di De Laurentiis, esattamente il contrario rispetto all’amore che la tifoseria prova nei suoi confronti?
«Forse gli manco. Ma rispondo così in maniera ironica perché preferisco non rispondere… Però non mi preoccupo, mi dispiacerebbe eventualmente dell’astio di mio padre»

Higuain a Napoli è considerato un traditore, ma per lei è come un figlio. Che voleva pure a Londra. Cosa aveva di speciale?
“Era un campione affermato e con me, che arrivavo dall’Empoli dove ero una specie di signor nessuno, si è messo senza esitazione e con semplicità a disposizione: non è vero che ha tradito Napoli, ha voluto lasciare Napoli perché il presidente del Napoli era De Laurentiis”

I ricordi più dolci dei suoi tre anni napoletani?
“Nulla è stato più bello che vincere allo Juventus Stadium. Una notte unica. A livello umano l’amore di ogni giorno dei napoletani nei miei confronti”