Clamoroso De Laurentiis: “Pronto a giocare la Champions a Bari! Lo Scudetto? Non mi fa fatturare più. Stadio? In due anni”

Aurelio De Laurentiis entra a gamba tesa sulla querelle Stadio san Paolo e sui prossimi progetti della SSC Napoli.

IL PATRON DEL NAPOLI SULLA QUESTIONE STADIO

“Non faccio più storie e mi costruisco un mio stadio. Punto e basta. Non si può più andare avanti così. Serviranno due anni, nessuno può dirti niente se metti i soldi tuoi e hai i terreni che sono utilizzabili per costruirci un impianto. Se ci sono queste condizioni può esserci un’accelerazione fortissima. Nel frattempo ho chiesto all’UEFA l’autorizzazione a disputare le partite di Champions a Bari. A costo di pagare di tasca mia 1.000 pullman e di consentire ai napoletani di assistere alle gare al San Nicola. É un signor stadio, Certi giocatori, quando l’hanno visto per la prima volta, se ne volevano andare da Napoli”.

IL FUTURO DEL NAPOLI E DI CARLO ANCELOTTI

“Credo molto in lui e per questo l’ho fortemente voluto. Da parte mia non avrà mai una sollecitazione e aspetterò sereno e tranquillo qualunque cosa accada. Sono più che garantito dalla sua personalità e dalle sue capacità. Ormai voglio stare tutta la vita con lui (sorride, ndr), gli ho dato in mano le chiavi del Napoli”.

DE LAURENTIIS SU LORENZO INSIGNE

“Lui non ha una vera e propria clausola rescissoria, ma più ‘simbolica’. Con Raiola abbiamo stabilito che se arriva un’offerta da 200 milioni, lo vendiamo. Non è un accordo scritto, ma verbale”

I PROSSIMI OBIETTIVI

“E’ importante aumentare la competitività e dunque il fatturato arrivando lontano. Il vero obiettivo è la Champions. Poi se uno riesce a conquistare anche lo scudetto… ma sono 38 partite e non 13. Ma vincere lo scudetto non mi fa fattuare di più, con la Champions sì e posso acquistare giocatori importanti”.