Storie di ordinaria tensione. Siamo a Frattamaggiore e la fila è fissa tutti i giorni all’ufficio anagrafe, posto ai piani bassi del municipio della cittadina dell’area a nord di Napoli. Un solo impiegato, e non più giovanissimo, a smaltire le tante richieste che ogni giorno si presentano sulla sua scrivania. Carenza di personale, questa la motivazione che ormai da anni si sentono rispondere i cittadini costretti a stare in fila per ore al fine di ottenere un semplice certificato. L’impiegato costretto a rimanere incollato alla sedia senza nemmeno poter fare pausa per i bisogni fisiologici. Un disservizio ereditato dal passato dall’attuale amministrazione ma che nessun dirigente riesce a risolvere causando non poche lamentele per una cittadina che conta oltre 30mila abitanti.
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