“Il Parroco del NOI” Don Vincenzo Marfisa lascia Carditello per una nuova missione

Decido di intervistarlo – raggiungo la Parrocchia SS. Giuseppe ed Eufemia di Carditello alle ore 20.30 di sera.

Rimango piacevolmente sorpresa nello scorgere la Chiesa aperta a quell’ora e lui seduto accanto al Santissimo con il rosario in mano a pregare – così immerso nella preghiera – da non rendersi conto della mia presenza davanti all’altare.

Avrei voluto immortalare quell’immagine con uno scatto fotografico, ma il rispetto per quei suoi attimi di intimità con il Signore, hanno avuto il sopravvento.

Non voglio raccontare le mie emozioni di donna di fede, ma solo cercare di rispondere alla domanda più gettonata del momento: perché Don Vincenzo Marfisa dopo 20 anni di servizio pastorale, lascia la Parrocchia di Carditello?

L’interessato riferisce che i fedeli, già da tempo, avvertivano nell’aria questo passaggio, reso da lui ufficiale con la presentazione di Don Fabio Ruggiero che già dal 1 ottobre è stato accolto dalla comunità. Il novello Parroco, originario di Sant’Antimo con 10 anni di Messa, arriva a sostituirlo a 34 anni, quanti ne aveva lui, 20 anni fà.

I Due pastori stanno realizzando un’esperienza nuova, un percorso di fraternità sacerdotale. Prima di consegnare la comunità, don Vincenzo insieme al nuovo parroco, sta facendo il giro degli ammalati, delle scuole, delle istituzioni, una sorta di consegna, attraverso quello che è l’accompagnamento per conoscere le persone e le loro storie.

E se la comunità è stata docile ad accogliere questo avvicendamento è perché lui nel tempo l’ha preparata ad un possibile cambiamento, l’ha educata all’appartenenza universale della Chiesa e che i Sacerdoti sono al servizio di detta Chiesa e che questo servizio si concretizza attraverso la chiamata del Vescovo là dove c’è più bisogno.

Con grande affetto Don Vincenzo parla di questa comunità che definisce la sua “prima sposa” e ringrazia tutti per quanto ha ricevuto fin dal primo giorno del suo insediamento il 13 marzo 1999.

Il legame spirituale che in questi 20 anni si è creato continua Don Vincenzo “è intenso: paterno da parte mia, filiale da parte loro. Quello che ho potuto trasmettere nel Ministero Sacerdotale  ognuno lo porta scritto nel cuore. Il bene non finisce, i legami non si interrompono, ma ognuno è chiamato a mettersi al SERVIZIO del Regno secondo il volere del Signore.”

è un fiume in piena – non riesco a stargli dietro con la penna – narra passo dopo passo – il cammino di fede che hanno percorso insieme.

è Edificante Ascoltarlo. Nel suo linguaggio non c’è mai la parola IO ma sempre e solo NOI.

Continua inarrestabile il suo racconto: Quella di Carditello è una comunità aperta, generosa, disponibile, che si è lasciata plasmare da subito, desiderosa di fare un’esperienza profonda di spiritualità, di comunione, di fraternità. Con l’aiuto di tutti e della C E I siamo riusciti a realizzare: il centro pastorale S. Eufemia e la ristrutturazione della parrocchia – ma al di là dell’aspetto più materiale, abbiamo creato un senso di comunione attraverso le attività pastorali e sociali svolte in sinergia anche con l’amministrazione locale e le agenzie educative – da quella che è – la dimensione più semplice della pulizia della chiesa – a quelli che sono i momenti più alti di spiritualità – di catechesi – di aggregazione – di formazione – di carità – dove hanno sempre partecipato con prontezza.

L’ ultimo dei grandi eventi, è stata la Missione Francescana popolare del 2017, dove tutti con responsabilità, si sono resi disponibili ad accogliere 45 frati Francescani, suore e laici per 11 giorni, portando avanti un qualcosa di eccezionale. Come continuità dopo questa missione è nato il percorso delle 10 Parole dove ancora una volta si sono distinti per la viva partecipazione, così come la pedalata in bicicletta che facciamo tutti gli anni per la salvaguardia dell’ambiente – la tradizione delle 40 ore – la processione Eucaristica – le feste popolari di S. Antonio e S. Eufemia che abbiamo conservato e qualificato ancora di più. Certo i primi momenti, sono stati un pò difficili, perché bisognava mettere ordine, creare una mentalità di un cammino spirituale. Adesso, con il lavoro di tutti NOI c’è una bella Azione Cattolica che coinvolge bambini dai 4 anni fino agli adultissimi, il centro Caritas che cerca di rispondere sempre con generosità ai bisogni dei singoli e delle famiglie. Tra le varie esperienze di carità, negli ultimi anni, la comunità ha partecipato anche al progetto “Rifugiati a casa mia” della Caritas Nazionale, accogliendo 3 fratelli Africani ed una mamma Bulgara con 2 bambini

E soprattutto c’è una PRESENZA, una chiesa aperta fino a tarda notte ci dice che non siamo soli

Attualmente don Vincenzo è ancora parroco dei SS. Giuseppe ed Eufemia, ed insieme al Vescovo Sua Ecc. Rev.ma Mons. Angelo Spinillo si è stabilito, che Don Fabio inizierà il suo Ministero di Parroco il 1 febbraio 2019.

Il 20 Gennaio 2019il Parroco del NOI” più che una sorta di saluto, farà una Celebrazione di Ringraziamento per quanto reciprocamente (Parroco e comunità), si sono donati in questi 20 anni. Il Consiglio Pastorale con la guida di Don Vincenzo Garofalo un’altro giovane Sacerdote, che negli ultimi anni collabora con la Parrocchia, insieme al diacono Don Massimo Condidorio organizzeranno questi 2 bei momenti. Da questa data il parroco ventennale lascerà Carditello non per ritornare nella sua terra natale, ma perché è nato il bisogno, in un paese così vasto come Giugliano (che conta più di 120.000 abitanti), la necessità di creare una nuova Parrocchia.

Proprio in una delle zone di maggiore intensità, c’è una realtà già avviata nel 1963 ed è una Cappellina dedicata al Sacro Cuore di Gesù, dove Don Francesco Saverio Russo, vecchio parroco di appartenenza di don Vincenzo all’epoca 14 enne desiderava creare un’opera per i giovani e per il servizio dell’intera diocesi.

Per raccogliere uno spazio capace di contenere le strutture adatte a questa missione, l’anziano parroco, ha lavorato e fatto sacrifici.

Sacrifici appurati e condivisi da Don Vincenzo insieme ad altri sacerdoti che a suo tempo erano ragazzi come lui e che lì, hanno vissuto l’adolescenza e i primi anni di sacerdozio: l’attuale Vicario Generale Don Franco Picone e Parroco a Casal di Principe, Don Stefano Rega che è stato Rettore del Seminario di Aversa ed ora Parroco a San Nicola a Giugliano, Don Leonardo Bruno Parroco a San Marco a Giugliano. Tutti e 4 gli amici, insieme a Don Franco tra le altre cose, hanno costruito un muro di cinta che racchiude l’ampio spazio che insiste intorno alla Cappella dove sorgerà il nuovo Complesso Parrocchiale.

Don Stefano e Don Leonardo di cui sopra, sono i Parroci delle Parrocchie dove sarà tagliato l’ambito per la costruzione di questa Parrocchia dove andrà Don Vincenzo. I 3 Parroci citati, grazie alle loro esperienze di fraternità sacerdotale, si augurano di creare comunione anche tra le loro comunità, volendo dare ad esse un volto più missionario, dinanzi alle esigenze di un mondo che cambia.

è bello, secondo Don Vincenzo – pensare ad una comunità già in cammino come quella di Carditello – che accompagna la nascente Giuglianese. Nulla vieta che i giovani e i catechisti di oggi, possano essere di supporto per la formazione dei futuri operatori pastorali della nuova realtà parrocchiale.

Il Vescovo di Aversa il 6 novembre 2018 ha Eretto con Decreto la nuova Parrocchia Sacro Cuore di Gesù in via Oasi Sacro Cuore, che dai calcoli, conta già 10650 abitanti. E proprio da questa Oasi, che Domenica 31 Marzo 2019, il Vescovo nella Celebrazione Eucaristica all’aperto 

proclamerà la nuova Parrocchia e ne affiderà la cura pastorale a Don Vincenzo per una nuova missione. Siamo tutti invitati a partecipare.

Che dire? Un sogno riapparso all’improvviso e che sta diventando concreto e noi continueremo a sognare insieme a lei caro Don Vincenzo nella speranza che presto diventi realtà. Auguri e buon lavoro.