Arzano

Arzano. Il sindaco in venti giorni cambia idea e ritira le dimissioni

Il sindaco di Arzano e il suo bluff? Fiorella Esposito ritira le dimissioni presentate venti giorni fa, ritornando all’attacco.

Una decisione di questo calibro ci si aspetti che sia presa con criterio e con cognizione di causa, date le conseguenze generate. Ma sorpresa: nessuno aveva pensato che il sindaco si fosse preso “una pausa di riflessione” nella relazione intima con il proprio incarico.

E quindi oggi torna sui suoi passi per ripristinare il proprio incarico e riaccomodarsi sullo scanno di primo cittadino di Arzano. L’obiettivo è riacquistare la fiducia del popolo. Numerosi gli incarichi portati a termine durante il suo mandato quali la ristrutturazione del Palarea, la riapertura di Via San Giustina, l’istituzione della nuova area mercatale, la realizzazione del centro socio culturale di Via Volpicelli.

Oggi, in una nuova campagna elettorale, non più contro un avversario politico, ma piuttosto contro il declino di questi giorni, promette l’azzeramento della giunta comunale, le dimissioni del presidente del consiglio e di tutti i sotto incarichi del governo. Una pulizia della base politica per poter risolvere le note dolenti di Arzano: il caso rifiuti o la chiusura delle palestre scolastiche che impediscono  lo svolgimento di attività agonistiche.

La notizia è stata confermata dall’avvocato Giuseppe Rocco, portavoce del gruppo Agire formato da tre ex consiglieri comunali di DemA e uno della lista civica Arzano Bene Comune.                  Fiduciosi della progettazione di un piano di rilancio del territorio per offrire ai cittadini il governo che meritano, coloro che rivestono sul territorio le varie cariche istituzionali in un comunicato firmato dai rappresentanti Abc, DemA, Uniti con Fiorella e Arzano in Comune, affermano che è lo stesso sindaco ad aver a cuore la ripresa della città.