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Frattaminore: Blitz nelle fabbriche, 11 persone denunciate

Operazione di controllo straordinario del territorio compreso tra San Giuseppe Vesuviano e i comuni di Carbonara di Nola, Frattaminore, Nola, Ottaviano, Pomigliano D’Arco, San Cipriano d’Aversa e Villaricca.

In campo 31 equipaggi, per un totale di 72 unità appartenenti al raggruppamento Campania dell’Esercito Italiano, il commissariato della polizia di Stato di San Giuseppe Vesuviano, i carabinieri della stazione di San Giuseppe Vesuviano e della stazione Parco di Ottaviano, il Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, le polizie locali dei Comuni interessati, nonché personale dell’Asl di Napoli 3 Sud di Pomigliano d’Arco e dell’Arpac di Napoli.

Sono state controllate otto attività commerciali e imprenditoriali operanti nei settori meccanico, tessile manifatturiero, deposito, stoccaggio e smaltimento rifiuti; quattro sono state sequestrate. Controllate 45 persone (di cui 11 denunciate all’autorità giudiziaria e 3 sanzionate amministrativamente) e 19 veicoli.

Sono stati rinvenuti cinque nuovi siti di sversamento di rifiuti, anche pericolosi, e sono state contestate sanzioni amministrative per circa 43.000 euro. In particolare, a San Giuseppe Vesuviano è stato sequestrato un opificio per la produzione di abbigliamento per donna, in quanto al suo interno è stato rinvenuto un ingente quantitativo di rifiuti (scarti della lavorazione tessile) privo di qualsivoglia tracciabilità e che poteva essere illegalmente smaltito.

Nel corso dell’attività di controllo sono state anche accertate numerose violazioni penali in materia di sicurezza sul lavoro. Anche un altro opificio è stato sanzionato per violazione della normativa in materia di smaltimento dei rifiuti. Inoltre, due garage, ognuno di circa 70 mq, sono stati sequestrati in quanto completamente occupati da rifiuti pericolosi e derivanti da lavorazioni tessile, mentre un’autocarrozzeria, sempre di San Giuseppe Vesuviano, è stata sequestrata per illecita gestione di materiali e rifiuti pericolosi. È stata, infine, denunciata una persona con precedenti penali perché sorpresa a sversare un ingente quantitativo di rifiuti pericolosi su un’area privata (anch’essa sequestrata).