Cardito

Cardito: Badre confessa di aver ucciso il piccolo Giuseppe

Dopo lunghe ore di interrogatorio, Tony Badre ha confessato di essere lui il colpevole dell’omicidio del piccolo Giuseppe, appena 7 anni.

Ma la sua confessione non combacia con la versione fornita da Noemi, 8 anni, sorelle di Giuseppe. Il Badre ha ammesso di aver ucciso il bambino a calci e pugni in un momento di rabbia. A sprigionarla il fatto che Giuseppe avesse rotto la sponda di un letto appena comprato “con tanti sacrifici“. Nella confessione si fa riferimento anche alla scopa, che secondo la piccola Noemi è stata invece l’arma. L’uomo ha ammesso di averla rotta nel momento di rabbia ma non di averla usata contro i bambini.

Una versione quella fornita dal 24enne che non convince ancora gli inquirenti che continuano a battere la strada delle violenze perpetrate nel tempo e prendono con le molle la versione che punta al raptus di follia.

Resta ancora da chiarire la posizione della madre, Valentina Casa. Che secondo gli inquirenti era in casa in quei momenti ma non sarebbe riuscita a fermare l’uomo.

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