La scorsa notte due equipaggi del 118 di Sant’Antimo e di Frattamaggiore hanno subito un’aggressione da un uomo agli arresti domiciliari, bevitore e tossicodipendente.

La chiamata di soccorso è arrivata dalla compagna dell’uomo, barricata in casa con il figlio piccolo. La donna era in un forte stato di agitazione a causa dell’aggressività dell’uomo. Una volta sul posto, i sanitari si sono resi subito conto della situazione e hanno avvisato i Carabinieri. Purtroppo i Militari pare si siano presentati dopo due ore.

Nonostante i continui insulti che l’uomo rivolgere agli operatori del 118, questi riuscivano mantenere la situazione sotto controllo. Poi l’uomo ha cominciato a minacciare dicendo di avere in casa armi da fuoco. Una volta recatosi in bagno, è uscito con alcuni tagli ai polsi. Immediatamente soccorso, è stato portato nell’ambulanza di Sant’Antimo, ma l’uomo a furia di calci ha sfondato il vetro laterale del mezzo. Il trasporto in ospedale si è poi completato alle 2 del mattino.

L’aggressione è stata riportata dall’Associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”.