“Il concorso per sei vigili bandito dal Comune di Sant’Antimo approda addirittura in Parlamento con il coinvolgimento del senatore Carbone di Forza Italia, ex sindaco di Palma Campania, che ha espressamente parlato di anomalie e irregolarità da accertare, invocando anche l’intervento del Prefetto. Un intervento anomalo da parte di un senatore su problematiche di rilevanza amministrativa del Comune di Sant’Antimo, anche perché in passato non si ricordano suoi interventi su questioni ben più importanti, che pure riguardavano la legalità nel nostro paese. Questo è sicuramente un aspetto non trascurabile e che ha consentito al sindaco di infliggere una chirurgica stilettata social al senatore Carbone.” Questo è quanto si legge sul Santantimese.

Al di là di tutto, il Sentore Carbone si domanda come si possibile che in un Paese come l’Italia dove per un posto partecipano miglia di candidati, in un comune, peraltro povero come Sant’Antimo, per 6 posti da vigili urbani alle prove si presentano solo un centinaio di candidati? A questa domanda pare aver dato, in linea generale, risposta il sindaco Russo, il quale ha attributo la causa della scarsa partecipazione ad un deficit di fiducia sull’esito del bando. Confermando, quindi, la poca fiducia che riesce a trasmettere ai suoi cittadini.