Parte da un gruppo di candidati la denuncia delle irregolarità che si sono manifestate per il concorso di infermieri al Cardarelli di Napoli. Infatti, gli argomenti oggetto della prova del 16 e del 17 maggio sarebbero stati diffusi ad un gruppo di aspiranti infermieri.

Più di 100 quelli che chiedono ora di far chiarezza, affidandosi agli avvocati Gennaro Demetrio Paipais e Vincenzo Perfetto: “È anomalo che gli argomenti che sono stati oggetto del concorso, secondo alcuni candidati, sarebbero stati pubblicati preliminarmente in una chat di whatsapp poi postata su fb – afferma Paipais – tenuto conto che non c’è una banca dati ufficiale e non c’è un precedente dal momento che è un concorso che non viene bandito da oltre 20 anni. Stiamo analizzando le segnalazioni che hanno posto alla nostra attenzione per valutare eventuali azioni legali”.
Vi è stata una pre selezione cui avrebbero aderito 13.000 persone, quindi una prova scritta sostenuta il 26 e il 27 febbraio da oltre 9.000 persone.
Quella su cui si discute e che solleva perplessità è la prova pratica alla quale seguirà un colloquio orale.

“Ho presentato una segnalazione al Cardarelli e ne presenterò a breve una seconda per verificare eventuali irregolarità anche a tutela dei candidati che hanno superato la prova” dichiara Francesco Emilio Borrelli– consigliere regionale.
Respinge, invece, ogni ipotesi di concorso pilotato il commissario del Cardarelli Anna Iervolino la quale dichiara che non risultano anomalie e si dichiara disposta a collaborare con la Magistratura in caso di eventuali prove a loro discapito.