Sant'Antimo

Uccise un’imprenditrice nel 2004 a Sant’Antimo, arrestato il killer

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli e i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, nell’ambito delle indagini svolte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, dal GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di Michele Puzio.

[the_ad id=”23524″]

L’uomo era già stato condannato in primo grado per associazione camorristica, in quanto gravemente indiziato per il reato di concorso nell’omicidio in pregiudizio di Immacolata Capone, occorso in Sant’Antimo il 17 marzo 2004, aggravato dalla finalità di agevolazione di associazione di stampo camorristico e dei correlati reati in materia di porto d’armi.

La vittima, all’epoca, svolgeva l’attività di imprenditrice nel campo del movimento terra nei comuni di Casoria ed Afragola. La Capone nel corso della sua attività imprenditoriale aveva assunto il ruolo di fiduciaria degli interessi economici dei clan egemoni nell’area nord di Napoli, non disdegnando di stringere, nel periodo antecedente l’omicidio, rapporti economici con altre organizzazioni camorristiche. L’omicidio, secondo la ricostruzione accusatoria, sarebbe stata una punizione per la donna, perché ritenuta mandante dell’omicidio del marito, a sua volta fiduciario dei vertici dei clan egemoni nell’area nord di Napoli.

Il killer, Michele Puzio, è stato incastrato anche da alcuni esami scientifici. Durante le fasi concitate dell’omicidio, l’uomo aveva  perso un cappellino che indossava al momento dell’esecuzione e che era stato immediatamente sequestrato.

A distanza di anni, ed anche grazie al progresso delle metodologie di accertamento è emersa, a seguito di investigazioni scientifiche, la presenza proprio del DNA del Puzio su più punti del cappellino. Sono stati svolti accertamenti altresì sulla esistenza di un potenziale alibi a favore dell’indagato, smentito dagli accertamenti specificatamente svolti in proposito.