Sulla scrivania del neoministro Lucia Azzolini il caso del bambino autistico di Afragola

A chiedere l’intervento del neoministro all’Istruzione Lucia Azzolini la mamma di Andrea, il bambino autistico di Afragola. Sotto accusa la scuola e la recita negata.

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“Secondo il mio parere, signora Ministro, in questi giorni la scuola italiana è diventata teatro di uno scempio, di uno spettacolo orrido – scrive ancora la mamma di Andreain cui a un bambino, mio figlio, è stato negato di divertirsi insieme con i compagni di classe. La sua colpa? Non si tiene in fila e non parla e quindi la sua presenza nella recita natalizia non avrebbe avuto senso”. Per questa vicenda, ricorda la mamma di Andrea, “siamo stati convocati dal ministero, ma via WhatsApp e, così com’è accaduto in occasione della comunicazione della sua esclusione dalla recita. Così come allora ho espresso perplessità per il metodo utilizzato”. “Signora Ministro, le chiedo di intervenire personalmente, da donna a donna, da mamma, lo so che lei mi può capire e che farà giustizia per Andrea e per tutti i bimbi emarginati come è successo a lui e di recente anche ai ragazzini non accettati nell’hotel in Ciociaria. Cominciamo a punire chi emargina per fare in modo che non accada più. Cominciamo dall’Istituzione più importante, la scuola, che prima di tutto deve insegnare a integrare e non emarginare. Altrimenti casi come quello di mio figlio e dei ragazzini in Ciociaria possano accadere di nuovo. Confido in lei”.