Ad Orta di Atella è scoppiato il caos tra i genitori di ragazzi e bambini diversamente abili, che hanno accusato i commissari prefettizi –  che stanno amministrando il comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche – di non aver ancora garantito il servizio di trasporto per disabili ai centri di terapia per l’anno 2020.

“Sembra che per la commissione prefettizia che ha preso il posto dell’amministrazione sciolta ormai da due mesi, il servizio di trasporto disabili presso i centri di cura non rientri tra i servizi con priorità.
Il servizio è infatti scaduto il 31 dicembre e non ci sono segnali sul prosieguo non essendo ancora stata espletata la nuova gara necessaria per garantire continuità al servizio che interessa le fasce deboli del tessuto sociale cittadino”
Sono queste le parole dei genitori coinvolti in questa situazione, che hanno sottolineato che “chi amministra deve aiutare le fasce deboli e non creare difficoltà per le già difficile situazioni che li interessa”.

Queste le critiche mosse dalle famiglie che sono ormai sul piede di guerra dal momento che il servizio di trasporto dei diversamente abili deve essere tra quelli primari garantiti dal Comune.