Una multa da 10mila euro è stata comminata dall’Ispettorato nazionale del lavoro, all’azienda di Napoli che, nei giorni scorsi, aveva pubblicato un annuncio per un lavoro da receptionist con richiesta di una foto in costume da bagno delle candidate. La sanzione è ridotta a un terzo se si paga immediatamente.

Giovedì 27 gennaio, a seguito della segnalazione del ministro Andrea Orlando, il Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Bruno Giordano, ha immediatamente attivato l’Ufficio di Napoli, che è subito intervenuto per la rimozione dell’annuncio web che aveva provocato sdegno e clamore.

L’amministratore della società ha ammesso l’errore e rimodulato il testo dell’inserzione, conformemente alla normativa vigente in materia di pari opportunità.

“Vogliono una foto in costume da bagno? Ma che annuncio assurdo è un annuncio non adatto, sono scandalosi ma lo sono sotto tanti punti di vista, a partire dalla ricerca di una donna con meno di 30 anni e dello stipendio che è assurdamente poco adatto all’impegno e all’attività che si richiede” ha commentato Chiara Marciani, assessore alle politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli: “Resta il problema del sessismo, sono tante le norme che aiutano le donne nella ricerca di occupazione, lavoriamo sulle dimissioni in bianco, sulla donna incinta costretta al licenziamento. Ci sono annunci assurdi e anche tanti temi seri su cui lavorare, soprattutto in una città come Napoli che ha occupazione molto bassa delle donne. Questi annunci non aiutano. Lavoriamo sempre su parità femminile e parità salariale”.