Sicuramente la nostra intenzione non è allarmare, ma il diritto di mantenere informati i nostri lettori e i cittadini ci obbliga a fornirvi tutte le news su questa vicenda che nelle ultime ore ormai è di dominio pubblico tra i genitori, soprattutto delle sezioni del linguistico che frequentano il Liceo Miranda di Frattamaggiore.
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Il caso, noto da martedì, nel pomeriggio si è aggravato: dopo un primo ricovero in un ospedale di Pozzuoli, il ragazzo è stato trasferito al Reparto malattie infettive dell’Ospedale Cotugno di Napoli, sembra che il quadro clinico sia abbastanza grave. Le mamme nonostante non ci siano informazioni dalla scuola e dagli organi preposti si stanno organizzando per non mandare i propri figli a scuola. Il ragazzo, a cui va tutta la nostra vicinanza e gli auguri di una pronta guarigione, frequenterebbe la prima C del liceo linguistico. Indiscrezioni su questa vicenda ci sono arrivate anche da mamme che sarebbero molto vicine e in contatto costante con la famiglia. In attesa di chiarimenti dagli organi sanitari e della scuola i genitori avrebbero deciso di non far frequentare le lezioni i propri figli.
Aggiornamenti ore 22,30
Intanto il Sindaco corre ai ripari e tenta di frenare gli allarmismi: “Appena saputo la notizia, mi sono preoccupato di contattare i colleghi del Cotugno per avere informazioni più dettagliate. Al momento sembra esclusa la possibilità di una qualsiasi forma bisognevole di particolari misure di controllo e prevenzione”. Le nostre fonti, invece confermano un quadro clinico abbastanza grave, anche il messaggio che sta girando su WhatsApp dove un noto medico frattese, dopo essersi informato, cerca di rassicurare in effetti non ci rassicura affatto visto che gli stessi medici del Cotugno sottolineano che non possono rilasciare informazioni in merito. Intanto dalle nostre informazioni sembra che da martedì i sanitari ancora non sanno se l’origine della Menengite che ha colpito il ragazzo sia di origine virale o batterica, si attendono i risultati per attivare le linee guida relative a questi casi. “Tutta questa certezza del Sindaco ci lascia abbastanza basiti” – sottolineano alcuni genitori che si sono messi in contatto con la nostra redazione.
