Caivano Scuola Mameli

Caivano: Custode Scuola Mameli in quarantena, la Dirigente: “Devo tutelare 600 alunni”

Polemiche a Caivano per quanto sta avvenendo all’Istituto Mameli – Cilea. Il custode del plesso di via Santa Barbara (Cilea), appena è divampata l’epidemia di coronavirus, si è recato in auto in provincia di Lodi a recuperare la figlia per portarla “al sicuro” in quel di Caivano. Una decisione totalmente scellerata, che è stata segnalata alle autorità competenti che sono prontamente intervenute per mettere in quarantena il custode e la figlia e affini.

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La Dirigente Scolastica dell’Istituto, Rosaria Peluso, ha però sollevato un problema o comunque un fattore di rischio non indifferente. L’uomo abita all’interno del plesso Cilea e sta osservando il periodo di quarantena con la figlia proprio dentro l’edificio scolastico. Da lunedì, circa 600 studenti, dovrebbero tornare in quella struttura. Una storia al limite dell’assurdo visto che in data 23/02/2020 il custode riferisce di aver accompagnato con il treno la figlia da Senna Lodigiano e che la figlia ha comunicato ai Carabinieri di essere stata a contatto con colleghi di Casalpusterlengo e Somaglia mentre svolgeva mansioni di collaboratrice scolastica presso la scuola di Senna frequentata da persone anche di Codogno. Inoltre l’istituto di Senna Lodigiano in data 21/02/2020 veniva chiuso per rischio contagio, istituto dove la figlia del custode lavorava come collaboratrice scolastica.

La Dirigente chiede con forza al Commissario Prefettizio di Caivano, Dott. Mone, per tutelare la salute degli alunni e di tutto il personale scolastico, lo sgombero immediato del custode presso altra locazione con tutto il nucleo familiare (custode, moglie, figlia e nipoti minorenni prole della stessa figlia), e chiede inoltre la sanificazione e la disinfettazione di tutti i locali della scuola prima della prossima apertura.

Nel frattempo durante il Consiglio d’Istituto è stato proposto che alla riapertura dell’istituto, lunedì 2 marzo, vengano applicati i doppi turni con l’esclusione momentanea del plesso Cilea, con lo spostamento di tutti i bambini al plesso Mameli. Ora però la situazione deve essere gestita dalla Regione Campania, dalla Commissione Prefettizia dei Caivano e dall’ASL Napoli 2  Nord, per trovare una soluzione definitiva. Va detto che al momento nessuna delle persone poste sotto quarantena presenta dei sintomi influenzali.