Sono risultati negativi i controlli sui parenti del 50enne contagiato dal Coronavirus residente a piazza Carlo III a Napoli.

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Però è scoppiata la polemica dopo che il 50enne, avvocato, ha rilasciato un’intervista a “Il Mattino” dove ha affermato che ha dovuto fare pressioni e minacciare denuncia al personale medico dell’Ospedale Cotugno per effettuare il tampone del coronavirus. L’avvocato era stato venerdì scorso a Milano per lavoro e fare ritorno a Napoli già in serata e sempre in aereo. I primi sintomi si sono manifestati martedì sera. Secondo il 50enne le resistenze del personale medico si basavano sul fatto che l’uomo era stato a Milano che è considerata al momento zona gialla. Ma l’avvocato presentava palesi sintomi influenzali con la febbre alta a 38 gradi e mezzo. Inoltre l’uomo, sempre secondo la sua versione, dice di aver appreso dai giornali di essere stato contagiato dal covid-19 e solo una volta a casa di esser stato contattato dall’ASL.

Una testimonianza destinata a far molto discutere.