Il drive-in a Napoli: tornano i classici cinematografici

Il drive-in, simbolo anni Cinquanta, torna a Napoli con una rassegna che, a luglio, animerà la città con la proiezione di 27 pellicole, precisamente nel quartiere di Miano, presso il centro commerciale “La Birreria”. 

I film in programma sono numerosi, e i classici la fanno da padrona. Gli spettacoli, con inizio alle 20.45, e con la capienza di 100 posti auto, spazieranno da Spielberg ai supereroi come “Avengers”. 

Inevitabili le eccellenze locali contemporanee, da Salemme a Siani, così come le glorie cinematografiche passate. Ampio spazio di programmazione sarà infatti riservato a Totò, con “Miseria e nobiltà” e altri successi.

 

Quella del cinema all’aperto è un’esperienza proposta anche da altre città, in risposta alla chiusura dei cinema causa emergenza sanitaria, a partire dal “Sunset Drive In” di Cinecittà.

A Perugia, dopo la proposta “drive in”, si è optato per “Un’arena, 4 cinema, una città… Perugia”, manifestazione sempre all’insegna dei classici, da Fellini a “Il richiamo della foresta” di Sanders.

A Nonantola (Emilia-Romagna), i film scelti per la programmazione di “Fuori Tutti” spaziano da “Alice nel Paese delle Meraviglie” a “La pantera rosa sfida l’ispettore Clouseau”. 

Una scelta contemporanea, visto che a luglio ricorre l’anniversario dalla scomparsa di Peter Sellers, alias “ispettore Clouseau”, e dato il successo di certe pellicole anche nell’ “entertainment”. 

Un successo confermato dal gioco online. Per le slot machine a tema, da “Pink Panther” a “Alice in Wonderland”, gli operatori offrono infatti talvolta dei free spins, o “giri di prova”, così come nel caso dei bonus senza deposito dei casinò si possono testare, previa registrazione e senza versamenti in anticipo, le principali proposte in ambito slot .

 

Un modo per far conoscere, tramite i mezzi più innovativi, certe avventure cinematografiche e letterarie, come avviene in ambito games, dove le avventure di Alice animano un videogioco d’azione di Disney Interactive Studios (2009). 

Una riaffermazione ulteriore, dunque, della contemporaneità del cinema classico, dal drive-in ai nuovi media.