migranti lago patria

Giugliano: Otto migranti arrivano nei pressi del Lago Patria

Caos in quel di Giugliano. Infatti, nei pressi del Lago Patria sono arrivati otto migranti che sono stati accolti in una struttura diretta da una cooperativa.

Per tali persone vige l’obbligo della quarantena; per questo motivo, verranno effettuati degli esami per comprendere lo stato di salute delle otto persone.

In merito a tale vicenda, si è espresso l’ex sindaco di Giugliano, Antonio Poziello che ha dichiarato:”Il dovere dell’accoglienza è qualcosa di sacro. Lo è, però, anche il rispetto della nostra comunità. Quando sono arrivato alla guida della città 5 anni fa, molte strutture alberghiere dismesse della zona costiera erano state riempite di immigrati, stipati in condizioni disumane e disumanizzanti. Trasformando una splendida riviera in un enorme ghetto”.

A fatica, siamo riusciti a risollevare le sorti di questo pezzo di territorio. A fatica, abbiamo consentito a molte aziende turistiche di riaprire. A fatica, li abbiamo sostenuti nella riqualificazione delle strutture. Poi è arrivato il Covid, che ha assestato un duro colpo ed ora a fatica nuovamente stiamo ripartendo, ma non possiamo permetterci passi falsi“.

La notizia-conclude l’ex Sindaco- che a Lago Patria stiamo arrivando richiedenti asilo in quarantena è qualcosa che preoccupa. Soprattutto per l’impatto negativo che può avere sulla serenità di tutti noi e, soprattutto, sulle strutture turistico-recettive del nostro Litorale.
Mi auguro quindi che il Commissario Prefettizio intervenga subito per rassicurare cittadini ed operatori e che a questi immigrati vengano immediatamente fatti i tamponi. Mi auguro anche che la stagione delle strutture riempite a dismisura di immigrati e del litorale trasformato in un ghetto non ritorni. Che il Commissario faccia sentire la propria voce a difesa della città. Io lo avrei fatto”