Quest’oggi molti siti d’informazione riportano la notizia di questa piccola scossa di terremoto nel Vesuvio.

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Per la cronaca si è trattato di un terremoto di magnitudo 2.2 Richter ad una profondità zero, probabilmente qualche piccola frana. Avvenuto alle 7.57 nel territorio di Massa di Somma. Al di là della corsa fatta da tanti portali a riportare questa “non notizia” aggiungendo anche fantomatiche sequenze sismiche, oggi il problema del vulcano sono gli incendi. La settimana scorsa si sono verificati due roghi nelle pinete nel territorio di Torre del Greco.

Gli incendi si sono verificati giovedì e venerdì della scorsa settimana. Nel primo caso pare si sia trattato di un caso di autocombustione ma la mano dell’uomo c’entra sempre. Perché pare che le sterpaglie accatastate durante le operazioni di bonifica, a causa delle alte temperature dell’asfalto, abbiano preso fuoco. Nel secondo incendio, la mano dell’uomo è palese, dato che è divampato nelle ore serali. Le fiamme si sono alzate nella zona tra Cappella Bianchini e via Boccea, proprio dove divamparono i terribili incendi del 2017. Grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e dei volontari  è stato evitato il peggio.

Resta però il problema sicurezza sul Vesuvio, infatti dal luglio 2017 ad oggi pare che non sia stato fatto così tanto. Inoltre, resta il nodo bonifica che non è mai realmente decollata con ampie zone del parco ridotte ad un cimitero di alberi e altre continuamente messe a repentaglio da chi smaltisce rifiuti illegalmente.