Il prossimo 3 settembre a Casoria è convocato il Consiglio Comunale alle ore 11 in seduta straordinaria. Tre i punti da affrontare: 1) approvare i verbali delle sedute precedenti; 2) determinazione dell’aliquota addizionale comunale all’irpef per l’anno 2020; 3) Dissesto finanziario – Attivazioni entrate proprie ex Art. 251d.lgs 267/2000.

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Proprio quest’ultimo punto è quello che dovrebbe interessare più da vicino i cittadini casoriani. Con l’approvazione della delibera al punto tre, ovvero “attivazione delle entrate proprie”, verranno elevate al massimo consentito dalla legge tutte le tariffe per attivare il Settore Entrate. Il tutto conseguente proprio al dissesto finanziario. Il Comune di Casoria aumenterà al massimo consentito la TOSAP, Pubblicità ed Affissioni. Le altre tariffe comunali cioè IMU e TARI sono già al massimo. Ma anche il punto due prevede l’aumento dell’addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche. Questa é irrevocabile per i prossimi 5 anni. Lo prevede l”art. 251, D.lgs 267/2000.

Su questa situazione è stato interpellato l’Assessore al Bilancio Luigi Goffredi: “L’addizionale IRPEF è uguale al 2019 con il Commissario Giuffrè, così come TARI e IMU. L’aumento ci sarà per IMU per castelli e ville di lusso dal 5,30 al 6,00. La Tosap e imposta pubblicità vengono aumentate solo le maggiorazioni che passano dal 20 per cento al 50 per cento attuali. L’aumento delle maggiorazioni erano previste dalla legge di bilancio 2019 pertanto anche senza dissesto in fase di bilancio 2020 andavano comunque portate nella misura del 50 per cento. Stiamo parlando di poca cosa il resto è tutta demagogia e strumentalizzazioni che non passeranno“.