Ristoratori in piazza contro le ulteriori restrizioni ed il coprifuoco.

di Giuliano De Andre’ – Caserta, Manifestanti in strada contro le nuove restrizioni imposte dal governo.

Centinaia tra esercenti e proprietari di ristoranti, pub, pizzerie e locali notturni, scesi in piazza per esprimere e manifestare il loro dissenso e disagio verso questa ennesima manovra dettata dal governo e dalle nuove procedure che mettono in ginocchio l’intero settore della ristorazione e non solo; mandando in enorme difficoltà la maggior parte dei lavoratori che si sentono del tutto impossibilitati ad andare avanti a queste condizioni. L’urlo di protesta parte dai ristoratori, che con queste nuove ordinanze che prevedono chiusura alle 18:00 e coprifuoco, vedono sgretolarsi ogni possibilità di guadagno e di sopravvivenza delle proprie attività e che vanificano anche l’impegno e gli sforzi sia economici che di responsabilità che gli stessi ci hanno messo nell’adeguamento dei loro locali ed esercizi, per poter continuare a lavorare in tutta sicurezza con le misure cautelative di prevenzione già adottate fino ad oggi. “Non possiamo continuare a pagare noi i danni, per mascherare le responsabilità di chi fino ad oggi non ha fatto nulla” urlano i manifestanti che si sentono bersagliati e perseguitati da ennesime norme e decreti; ed abbandonati dall’intera classe politica che ancora una volta non garantisce altro che il: “si salvi chi può “.
Resta il fatto che le attività non producono e non guadagnano, ma le tasse, gli affitti, le bollette, si continuano a pagare e nell’aria si respira un forte senso di fame, crisi e disperazione. La sensazione è che da qui in poi in tanti saranno sommersi da debiti e costretti al fallimento ed alla chiusura definitiva delle proprie attività commerciali.