Caserta – Dopo la bufera della movida dei giorni scorsi, la città si ritira nella sua innaturale quiete, rispettosa della zona rossa decretata dal Governo.

Anche i bar, a cui è consentito di restare asperti ed effettuare consegne a domicilio, hanno deciso di lasciare la serranda abbassata, a causa del flusso decisamente insufficiente di clienti.

I cittadini, quei pochi scesi in strada, sentono la tensione nell’aria. Ovunque la sensazione di essere osservati, o che ci sia qualcuno a fotografarli ed ad etichettarli come untori, colpevoli della diffusione del contagio.

Ma il timore primario dei cittadini è che questa misura così drastica non produca gli effetti desiderati e, dopo un lieve calo dei contagi, rivedremo le scene di giugno e luglio, dove dilagherà la falsa credenza della scomparsa del virus ed in primavera ritorneremo punto e a capo.