Stamane, con ordinanza n. 35, abbiamo deciso di ̀ .

È stata una scelta difficile, una scelta che, però, andava presa.

Capisco l’importanza di socializzare in classe, di poter trasmettere emozioni che non valgono allo stesso modo stando dietro ad uno schermo di un pc, ma il recente incremento degli episodi di positività sul nostro territorio ci hanno spinto a prendere questa decisione.

Il rischio di ulteriori contagi tra i bambini delle nostre scuole è serio ed alto, soprattutto perché sono tra i maggiori veicolatori del virus; contagiando se stessi avrebbero potuto portare il virus a casa, con il rischio di contagiare anche i propri genitori o, peggio ancora, i propri nonni.

Chiedo scusa, a nome della mia amministrazione, a tutti i bambini e le bambine di Casandrino, ma se non oggi, se non domani, forse un giorno capiranno l’importanza della nostra scelta.

Ai genitori, invece, chiedo di essere comprensivi.

Stiamo monitorando la situazione a 360º, stiamo facendo tutto il possibile per far diminuire la curva dei contagi sul nostro territorio e non vi nascondo che, nonostante la zona rossa e le azioni già intraprese, se non dovesse scendere nei prossimi giorni, ’̀ ̀ .