san gennaro

Il Sangue di San Gennaro è ancora solido, Napoli con il fiato sospeso

Alle 12 e alle 16:30 il sangue di San Gennaro era ancora solido fanno sapere dalla Curia di Napoli. Il Santo non ne vuole sapere di compiere il tanto atteso miracolo dello scioglimento del sangue.

Sottile è la linea tra fede e credenza ma intanto i napoletani sono preoccupati perché spesso il mancato miracolo è combaciato con eventi tragici per la popolazione. Alcuni casi sono particolarmente emblematici come nel settembre del 1973, durante l’epidemia di colera a Napoli e nel settembre del 1980 quando pochi mesi dopo avvenne il terremoto dell’Irpinia. Anche nel 1939 e nel 1940 non avvenne la liquefazione durante la seconda guerra mondiale. Va anche detto che in altre occasioni il miracolo non è avvenuto senza particolare conseguenze. L’ultima volta che il prodigio non si è verificato è stano nel 2016.

Ora si attendono le celebrazioni delle 18:30 per verificare se il miracolo della liquefazione avviene oppure no.

Quello di oggi è il cosiddetto “miracolo laico” di San Gennaro, che avvenne il 16 dicembre del 1631. In quel giorno, una tremenda eruzione del Vesuvio aveva raggiunto anche la zona orientale di Napoli, dopo aver devastato il territorio vesuviano. I cittadini si rivolsero così a San Gennaro, portando in processione le ampolle del sangue del patrono fino alla zona tra l’attuale via Marina e San Giovanni a Teduccio. Secondo i racconti dell’epoca, il sangue si sciolse e la lava arrestò la sua corsa, risparmiando così la città.