Continuano le indagini sui retroscena della morte di Diego Armando Maradona.

Questa volta sotto la lente d’ingrandimento ci sarebbe finito Maximiliano Trimarchi, 44 anni, fedelissimo dell’avvocato Matias Morla e, da qualche anno, autista privato del campione numero dieci. Gli investigatori giudiziari hanno scoperto la sua presenza attraverso le telecamere che circondavano la casa a San Andres e dai molti filmati è emerso che Trimarchi si sarebbe trovato nell’abitazione quindici minuti prima del decesso di Maradona. Inoltre è emerso che, quella mattina, sarebbe uscito ed entrato più volte nell’abitazione, a bordo dell’auto dell’avvocato Morla. Ciò che ha insospettito gli inquirenti, però, è che la sua presenza, il 25 novembre all’interno della casa, non è stata segnalata. Per scoprire il motivo di questa omissione, a seguito di alcune verifiche gli sono stati sequestrati cellulari e computer ed è stata effettuata una perquisizione nella sua abitazione. Dunque, ci sono ancora molte ombre attorno a questa vicenda e, dopo il medico Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, l’autista Maximiliano Trimarchi potrebbe quindi aggiungersi alla lista degli indagati.