Vasta operazione in tutta Italia contro la pedopornografia, quattro perquisizioni e un arresto a Napoli

Napoli – Una vastissima operazione contro la pedopornografia online.

Dopo due anni di indagini condotte sotto copertura dagli investigatori della Polizia Postale, sono stati individuati 432 utenti che tramite applicazioni WhatsApp e Telegram, partecipavano a “canali” e “gruppi” per la condivisione di foto e video pedopornografici. Dei 159 gruppi individuati, 16 erano delle vere e proprie associazioni a delinquere. Dalle prime ore della mattina di ieri, oltre 300 uomini della Polizia Postale hanno eseguito perquisizioni e arresti in 53 province e 18 regioni italiane. Nel territorio campano sono state eseguite 7 perquisizioni, di cui 4 nella provincia di Napoli, 2 in quella di Caserta e una nella provincia di Salerno. Sequestrati diversi dispositivi informatici utilizzati per lo scambio di materiale pedopornografico e arrestato un 25enne napoletano, trovato in possesso di un ingente quantitativo di foto e video che ritraevano violenze e abusi su minori in tenera età. Nell’indagine coinvolti anche ben 351 utenti stranieri, i quali sono stati identificati e grazie alla collaborazione tra il servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni con le Agenzie di cooperazione internazionale, è stato possibile trarli  in arresto in Europa e nel resto del mondo. L’attività svolta ha messo alla luce, come tale fenomeno criminale sia assolutamente trasversale, dato che abbraccia individui di ogni tipo di estrazione sociale, da affermati professionisti, a studenti, operai, impiegati, disoccupati, pensionati; e con fasce di età che vanno dai 18 ai 71 anni.