Grazie alla visione dei filmati e del monitoraggio dei social, la Polizia di Stato è riuscita ad individuare due dei presunti facinorosi che la notte dello scorso 23 ottobre misero a ferro e fuoco il centro di Napoli, poche ore dopo l’entrata in vigore del coprifuoco.
Si tratta di due ultras, dei quali, a seguito delle perquisizioni effettuate nelle rispettive abitazioni, sono stati sequestrati indumenti e cellulari. I due indagati sono stati condotti in Questura per la foto di segnalazione.
Attualmente gli indagati sono complessivamente 11. Lo scorso 17 novembre Digos, Squadra Mobile, Polizia Postale e Carabinieri del Ros eseguirono nove perquisizioni alle quali si aggiungono le due di stamattina.
“Sono inaccettabili e da condannare con la massima fermezza gli atti di violenza organizzati come quelli accaduti ieri sera (il 23 ottobre ndr) a Napoli, sui quali la Procura sta già indagando“, dichiarava duramente il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.