La crisi imperversa e la cassa integrazione non si vede. Le pratiche all’INPS sono ferme da mesi.

Il grido di allarme viene lanciato dai ristoratori che, oltre al fatturato, sentono il peso dei dipendenti e delle loro famiglie, lasciati all’osso da una crisi che non fa sconti a nessuno.

L’unica alternativa alla previdenza è la solidarietà, come quella di Mirco Martucci, titolare insieme al socio Roberto Biscardi del ristorante “I re di Napoli” in via Partenope:

“Il 23 dicembre abbiamo dato un acconto a tutti i nostri 25 dipendenti per consentire loro di fare almeno la spesa per Natale. Ci siamo messi la mano sul cuore e abbiamo fatto un regalo senza dirlo: poi ci hanno chiamato e ringraziato”.