Ciro Caiafa

Omicidio Ciro Caifa, si ipotizza il pedinamento prima del raid mortale

E’ avvolto ancora da ambre e misteri l’omicidio di Ciro Caifa avvenuto qualche giorno fa, mentre intento a tatuarsi, è stato raggiunto e colpito a morte da una raffica di proiettili. Gli inquirenti non escludono nulla, ma la ‘nebbia’ da dipanare è ancora fitta. Sembrerebbe già tracciato l’identikit del killer, almeno sul profilo del vestiario. Potrebbe essere stato seguito per giorni, prima che il suo assassino facesse fuoco. Al momento si ipotizzano pericolose frequentazioni, anche se il suo cognome, in passato, è stato avvicinato ad organizzazioni malavitose di Forcella e del suo quartiere di origini, ovvero i Quartieri Spagnoli. Un passato quello di Caifa, sempre turbolento e legato alla malavita, scarcerato nel 2019, dopo che nel 2016 per due ordinanze relative al traffico di sostanze stupefacenti. Latitante prima e stanato poi nel quartiere di Barra,  arrestato poco prima sempre per lo stesso reato, ovvero lo spaccio.