“Catello Maresca ha pieno diritto di candidarsi in Campania e anche a sindaco di Napoli.”
Lo ha deciso il Csm, valutando le possibili ipotesi di incompatibilità che erano state avanzate dal Pg di Napoli, Luigi Riello.
Il magistrato Catello Maresca, già pm della Dda di Napoli e ora alla Procura generale di Napoli, ha “pieno diritto di candidarsi per competizioni elettorali amministrative in Campania, comprese quelle relative al Sindaco della città di Napoli” .
E i contatti che ha avuto con personalità politiche, anche e proprio per valutare una sua possibile candidatura come Sindaco di Napoli, non possono essere ritenuti “illeciti o comunque forieri di pregiudizio all’indipendenza ed all’imparzialità del magistrato”. E’ per queste ragioni che la Prima Commissione del Csm a maggioranza, con 4 voti a favore e 2 voti contrari ha chiesto al plenum di archiviare il fascicolo sul magistrato, aperto dopo una segnalazione del Pg di Napoli Luigi Riello per verificare se vi fossero gli estremi per l’avvio di una procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità .
Secondo la Commissione da questo punto di vista non sono rilevanti nemmeno le “critiche pubbliche” al presidente della Regione Campania perché¨ “hanno avuto ad oggetto una determinata tematica (la gestione dell’emergenza sanitaria epidemiologica), estranea alle competenze professionali di Maresca”.