Casoria. Nasce “Co.Me.Te”, la prima comunità per minori, dall’idea di due assistenti sociali casoriane

Casoria. Ieri mattina si è tenuta l’inaugurazione della comunità alloggio “Co.Me.Te”. Si tratta della prima comunità alloggio a carattere residenziale per minori nel Comune di Casoria, che non aveva nessuna struttura di questo genere pur essendo tra i primi in Campania per numero di minori residenti.

“Co.Me.Te” nasce dalla passione di due assistenti sociali e sociologhe della cooperativa “Fid.Es”, Fortuna Cimmino e Donatella Speranza, nate e cresciute a Casoria che hanno deciso di rendere la propria città teatro del loro innovativo progetto.
Presente all’inaugurazione della comunità alloggio anche il Sindaco Raffaele Bene, che ha affermato: «L’avventura che celebriamo in quest’inaugurazione l’abbiamo vissuta insieme, ed è per questo che viviamo questa comunità come fosse casa nostra. Questo avviene con tutti ma ancor di più con le persone alle quali ci lega affetto, stima e amicizia. Questo è per me un momento di grande gioia e soddisfazione, che mi restituisce l’orgoglio di fare il sindaco di Casoria». Nel suo nome, “Co.Me.Te” racchiude l’obiettivo della cooperativa che le ha dato vita: la scia luminosa rappresenta, simbolicamente, il percorso in comunità dei ragazzi, che ha un inizio e una fine. I giovani che hanno subito maltrattamenti, abusi, abbandoni, carenze e sofferenze avranno la possibilità di riscattare il proprio futuro.

Presente all’inaugurazione anche il consigliere di maggioranza Marco Colurcio, che si è rivolto direttamente alle imprenditrici casoriane: «Alle ragazze protagoniste di quest’iniziativa va il mio plauso: per averci creduto, per aver lottato. Oggi comincia un’avventura che vi porterà spesso al confronto con la dura realtà degli eventi. Il mio augurio è che possiate trarne un risvolto sempre positivo. In quest’occasione mi preme ricordare il compianto Raffaele Petrone, che tanto si è speso perché quest’idea diventasse realtà».

In questa fase iniziale, lo sviluppo di “Co.Me.Te” ha ricevuto il contributo di Invitalia attraverso il progetto “Resto al Sud”: l’idea è stata in parte finanziata con prestiti a fondo perduto e in parte con prestiti a tasso zero. “Resto al Sud”, in particolare, è Uno strumento che finanzia idee imprenditoriali giovani, che abbiano un’idea originale e una base economica promettente.

«Co.Me.Te – raccontano le giovani imprenditrici – rappresenta il desiderio della cooperativa Fid.Es di lavorare con e per il sociale, mettendoci il cuore e sporcandoci le mani. Co.Me.Te è anche un acronimo, che racchiude il significato intrinseco della nostra missione ‘con me e te’, perché è solo insieme che possiamo lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato».