Terra dei Fuochi

Terra Dei Fuochi, Confermato il nesso tra inquinamento e tumori

Nei Comuni del circondario di Napoli Nord, dove ricade la Terra dei Fuochi, c’è una maggiore incidenza di patologie che tra i fattori di rischio hanno l’esposizione a rifiuti o alla combustione di essi.

I dati sono contenuti nel report della collaborazione tra Iss e Procura di Napoli Nord ed evidenziano “un possibile ruolo causale e/o concausale dei siti di rifiuti nell’insorgenza di queste malattie”.

“Questi risultati – si legge nella nota del Tribunale relativa al report, presentato oggi, 10 febbraio – evidenziano nel complesso un possibile ruolo causale e/o concausale dei siti di rifiuti, in particolare quelli incontrollati e illegali di rifiuti pericolosi, comprese le combustioni, nell’insorgenza di queste malattie. Aver focalizzato le analisi a specifiche patologie che riconoscono tra i fattori di rischio l’esposizione ai rifiuti e/o a contaminanti da essi rilasciati, le cosiddette patologie a priori, rende più confidenti nel possibile ruolo causale o concausale delle esposizioni in studio”.

Nei comuni “maggiormente impattati da siti di rifiuti”, ovvero quelli che si trovano nei pressi di discariche, abusive o meno, o dove arrivano i fumi delle combustioni, “è emerso un maggior rischio per alcune patologie”.

È quanto emerge dal lavoro che vede la collaborazione tra Procura di Napoli Nord e Iss (Istituto Superiore di Sanità) sulla base del protocollo siglato nel 2016 per lo scambio di dati e informazioni sulla sorveglianza epidemiologica nel circondario di Napoli Nord, area che dove ricade la cosiddetta “Terra dei Fuochi”.

Le patologie prese in esame sono quelle per cui l’esposizione a rifiuti e contaminanti è riconosciuta tra i fattori di rischio, quindi i dati suggeriscono fortemente che potrebbe esserci un nesso tra la situazione ambientale di quei territori e la maggiore incidenza di un particolare tipo di malattie.