Napoli – Dilaga la violenza giovanile in Campania, specie negli ultimi 3 mesi, tanto che si è reso necessario l’intervento delle istituzioni.
La morsa delle baby gang mette sotto pressione la città, nella quale ci si spara e ci si accoltella come se fosse tutto normale. Alcuni addirittura girano in strada armati in cerca solo del pretesto per scatenare una rissa o un pestaggio.
E che non si tratta di un gioco lo sa bene Gaetano Barbuto Ferraiuolo, giovane di Sant’Antimo che ha perso l’uso delle gambe lo scorso 20 settembre, dopo essere stato ferito a colpi di pistola.
Proprio da Gaetano dopo tanta solidarietà dal sociale e dalla politica nei suoi confronti, arriva il monito ai suoi coetanei:
“C’è una deriva giovanile, serve educare i ragazzi al senso civico”.