Sembrava una voragine come tante altre, invece quello che è stato scoperto in via Arafat ad Acerra, è stato sconcertante. Nel sottosuolo sono stati scoperti sacchi interrati.

La voragine si è aperta all’interno del parco privato “900” nel Rione Spiniello. I tecnici intervenuti sul posto hanno immediatamente capito che il cedimento del manto stradale, avvenuto per un perdita nella condotta idrica, nascondeva qualcosa di ben più grave. Nel sottosuolo sono stati visti rifiuti interrati, sacchi per lo più con un contenuto al momento sconosciuto. I residenti del parco hanno avvisato immediatamente la Polizia Locale di Acerra che è intervenuta in via Arafat e ha posto la zona sotto sequestro. Adesso si attendono le verifiche del caso per capire cosa è stato interrato. Anche perché nei pressi della voragine si trova anche il IV Circolo Didattico.

Il parco 900 è stato costruito duranti i primi anni del 2000 ed è quindi probabile che l’interramento risalga a circa 20 anni fa o comunque prima della costruzione del parco privato.

Alessandro Cannavacciuolo, attivista di Acerra, chiede con forza l’intervento della magistratura per tutelare la salute pubblica: Aspettiamo che la magistratura faccia chiarezza – spiega a Fanpage.it – quello che è successo è sotto gli occhi di tutti e non può restare impunito. Non ha alcun senso sequestrare l’area se poi non si provvede alla immediata bonifica. Il parco 900 è il fulcro del quartiere Spiniello. In quell’area ci abitano migliaia di cittadini che hanno tutto il diritto di dover vivere senza doversi preoccupare di potersi ammalare per colpa di criminali ambientali.