Sant'Antimo

Analfabetismo, disagio sociale ed economico: Sant’Antimo maglia nera

Sant’Antimo è tra i Comuni più vulnerabili d’Italia, in termini di analfabetismo, disagio economico e assistenziale, insieme ad altri comuni in provincia di Napoli ma è la Campania a preoccupare.

C’è un’Italia fragile, vulnerabile, un’Italia in cui gli enti più vicini alle persone, i Comuni non riescono a rispondere alle esigenze dei cittadini per inefficienza e per carenza di risorse.

L’Istat, infatti, certifica che in tutta Italia sono ben 42 i Comuni ad avere una vulnerabilità estrema e Sant’Antimo, in provincia di Napoli, occupa la posizione più bassa, come peggiore d’Italia. A indicarlo, l’indice Ivsm che per la cittadina sfiora 120. Tale indice misura il grado di analfabetismo, disagio assistenziale, disagio economico, presenza di Neet, il numero di giovani che non studiano e non lavorano.

La concentrazione delle grandi aree vulnerabili si ha soprattutto in due sole province campane, Napoli e Caserta. Su 42 Comuni estremamente vulnerabili dell’intero Paese, infatti, ben 33 sono nelle due province e coinvolgono il 97% della popolazione, ovvero, poco meno di due milioni di abitanti.

Sant’Antimo condivide la posizione peggiore d’Italia insieme a Caivano, Afragola ed Ercolano.