Svolta alle indagini sul crollo nella chiesa degli Incurabili: probabilmente causato da abuso edilizio

Nella primavera del 2019, all’interno della Chiesa degli Incurabili, situata nel centro storico di Napoli, si verificò il cedimento di un’ampia sezione del pavimento. In questi giorni è arrivata una svolta alle indagini atte a verificare le cause di tale crollo. Stando a quanto riporta Il Mattino, la Procura di Napoli e in particolare i magistrati Federica D’Amodio e Stella Castaldo, guidati dall’aggiunto Simona Di Monte, hanno inviato l’avviso di conclusione indagini con l’ipotesi di reato di disastro colposo a un privato cittadino, gestore di un garage sottostante la chiesa. L’uomo avrebbe deciso di abbattere un muro portante con l’idea ricavare più spazio per il garage, causando così il crollo del pavimento della chiesa.
A finire sotto inchiesta, anche i documenti con i quali l’amministrazione comunale autorizzava interventi di valorizzazione del centro storico di Napoli grazie a fondi Unesco. Si sta verificando se tali fondi siano stati utilizzati per eseguire lavori che avrebbero dovuto far fronte al dissesto idrogeologico segnalato mesi prima del crollo.
Ad esprimersi al riguardo anche il Consigliere Regionale Borrelli, che ha dichiarato: “Chiediamo che si proceda celermente nelle indagini per poter accertare le responsabilità. Napoli ha perso un pezzo di storia, come già troppe volte è già accaduto in passato. Non bisogna far calare l’attenzione su questa vicenda. Incuria, immobilismo amministrativo, menefreghismo ed abusivismo, contro cui servono molti più controlli e sanzioni più severe, stanno affossando la nostra città e stanno facendo sprofondare il centro storico che ora rischia di perdere il riconoscimento Unesco. Occorre correre ai ripari”.