Giuseppe Dell'Omo Sant'Antimo

Sant’Antimo: Morte sul lavoro di Giuseppe Dell’Omo, rinvio a giudizio per un 66enne

Sant’Antimo – Morte sul lavoro. Rinvio a giudizio per Francesco Russo. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord Antonella Terzi ha disposto l’udienza preliminare dinanzi al Gup, per il 66enne rappresentante legale della società Russo Group. I fatti risalenti a due anni fa, per la morte del 55enne Giuseppe Dell’Omo, tragicamente deceduto mentre svolgeva lavori di edilizia per l’azienda di Russo.

La tragedia si verificò la mattina del 10 maggio 2019, mentre Giuseppe svolgeva il suo lavoro da carpentiere in Via Marconi 23, nello stabile noto come ex Distilleria Palma. Al momento del tragico evento, Giuseppe era insieme al 42enne Luigi. Secondo la ricostruzione fornita, sarebbe crollato il solaio e i due precipitarono. Sul posto intervennero i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118. I due uomini furono ritrovati circondati dalle macerie. La salma di Giuseppe fu trasportata presso il Secondo Policlinico di Napoli per l’autopsia. Luigi, invece, fu trasferito d’urgenza all’Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli. L’ex distilleria venne posta sotto sequestro dall’Autorità Giudiziaria. Il sopralluogo e i rilievi furono effettuati dai Carabinieri della Tenenza locale e dai militari dell’Arma della Compagnia di Giugliano.

Sono passati due interminabili anni da quella tragica mattinata, per la famiglia Dell’Omo che continua a combattere questa battaglia chiedendo giustizia. Santo, il figlio di Giuseppe, ha fondato un’associazione dedicata a suo padre, che si batte per la sicurezza dei lavoratori sui cantieri.