Camorra. Pianificano l’omicidio di un uomo perché amante della moglie di un detenuto: 5 indagati

Napoli. Indagini condotte dalla Squadra mobile di Napoli, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea, hanno permesso di sventare un tentato omicidio, di cui i mandanti sarebbero stati Antonio Abbinante, considerato boss del clan camorristico attivo nell’area nord di Napoli, e il figlio Raffaele. I due avevano già pianificato il delitto, di cui sarebbe stato vittima un uomo sospettato di avere una relazione con la moglie di un affiliato detenuto. L’uomo era già stato contattato affinchè si recasse ad un incontro chiarificatore nelle campagne tra i comuni di Marano e Arzano. Qui i membri del clan avevano già scavato la fossa nella quale sarebbe stato seppellito il cadavere, in modo da non essere trovato. La Direzione distrettuale antimafia ha sottoposto a fermo cinque persone: il gip non ha convalidato il fermo ma ha emesso misure cautelari per i cinque indagati, quattro dei quali devono rispondere di partecipazione ad associazione mafiosa e tutti per il delitto di tentato omicidio.