La triade prefettizia del Comune di Orta di Atella, in sinergia con l’ingegnere comunale Staiano, ha stilato un cronoprogramma che regolerà i lavori di messa in sicurezza degli edifici in via Migliaccio. A seguito del cedimento strutturale di un edificio lo scorso 16 luglio, le tre commissarie firmarono due ordinanze di sgombero, eseguite nei giorni 29 e 30 giugno. Adottata, inoltre, un’altra misura di sicurezza, che consta nello sgombero per 9 persone, tra cui un nucleo familiare con particolari fragilità, residenti in un edificio limitrofo a quelli già sgomberati. Tali ordinanze sollevarono non poche lamentele da parte dei residenti, concretizzatesi, domenica scorsa, nell’affissione di volantini in cui si manifestava tutto il proprio disappunto sui muri delle proprie abitazioni vuote. Pronta la risposta delle commissarie, che affermarono: “Una interdizione necessaria perché la vita umana è il bene primario”. Priorità per i tecnici è, dunque, completare i lavori di messa in sicurezza dell’area nel più breve tempo possibile, come dichiarato: “La volontà è unanime a che i lavori siano più celeri possibili ma ciascuno deve fare la propria parte. Occorre indagare bene sulle cause che hanno portato al crollo per poi agire in maniera capillare con gli interventi necessari”. Il tempo stimato per ultimare tali lavori è di circa tre mesi.
Intanto per le famiglie sgomberate è stato previsto un contributo per l’acquisto dei beni di prima necessità, a seconda delle differenti situazioni familiari.