La mamma di Miriam Laezza: “Io voglio sapere perché non ho più mia figlia”

CRISPANO. “Io voglio sapere perché non ho più mia figlia, voglio sapere perché il 17 ottobre ha lasciato i suoi genitori e i suoi fratelli. Noi non viviamo più” è questo l’appello che la mamma della piccola Miriam, la bambina di 5 anni morta a Crispano nel 2019, rivolge ai medici.

Due anni fa, Miriam fu colpita da un malore mentre si trovava in una scuola di danza a Cardito, e, nonostante l’intervento del 118, per lei non ci fu nulla da fare.

La madre, la signora Antonella, su facebook spiegò che già nei mesi precedenti la bambina si era sentita male.

Ma una delle motivazioni date dai medici, a quegli svenimenti, sarebbe stata la gelosia della piccola nei confronti del fratellino.

Dopo due anni però, la madre è tornata a parlare, chiedendo nuove spiegazioni sulle cause del decesso della bambina: “Sono la mamma di Miriam, la bambina che il 17 ottobre del 2019 è deceduta. Le avete fatto un autopsia per cui credevo di avere risposte. Trascorsero 10 mesi per sapere mia figlia cosa aveva. Nella relazione c’è scritto che mia figlia aveva un’aritmia. Mio marito venne di persone per avere spiegazioni, perché secondo me la relazione era da buttare, ma avete chiamato i carabinieri. Non c’era scritto quando mia figlia ha acquisito questa aritmia, se è nata con qualche problema al cuore”.

“Abbiamo fatto un’altra opposizione per sapere cosa fosse successo a nostra figlia. Gli esami istologici mancavano e ne abbiamo fatto richiesta. Dopo un anno ci è stata presentata un’altra relazione dove si dice che Miriam non ha avuto un’aritmia ma è morta per cause naturali. Nella prima relazione si parla di aritmia, nella seconda si legge che gli esami istologici non sono stati fatti, poi che sono stati fatti e hanno rilevato la morte naturale”, aggiunge la mamma della piccola Miriam.

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