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Agguato nella periferia nord di Napoli: ucciso “Peppe ‘a recchia”

Si torna a uccidere nella periferia nord di Napoli. Questa volta, a cadere sotto i colpi dei sicari, è stato Giuseppe Tipaldi alias Peppe ‘a recchia, figlio del ras Gaetano, entrambi considerati, un tempo, affiliati alla cosca Lo Russo.

Ancora poco chiari i contorni dell’agguato. Da una prima ricostruzione Tipaldi sarebbe stato ucciso poco dopo le due di notte mentre si trovava in un circolo ricreativo al civico 444 via Ianfolla, verosimilmente, in compagnia di altre persone che, però, si sarebbero dileguate prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. I killer non gli hanno lasciato scampo. Il 38enne, colpito in diverse parti del corpo, è deceduto sul colpo.

 

Pochi minuti dopo, sul posto, sono arrivati gli uomini del commissariato Scampia che, insieme ai colleghi della Squadra Mobile, hanno preso la direzione delle indagini. L’ipotesi più accreditata, al momento, è che il 38enne, personaggio noto negli ambienti criminali di Miano, sia stato eliminato perché aveva dato fastidio ai nuovi ras che hanno preso il posto che, un tempo, era dei Lo Russo. Scarcerato da poco, infatti, Tipaldi stava cercando di ritagliarsi un suo spazio nel nuovo scacchiere malavitoso della zona.

 

Un omicidio che, per molti versi, ricorda quello di un altro vecchio boss del clan dei capitoni, Salvatore Milano, ammazzato anche lui, qualche mese fa, mentre si trovava in un bar di via Vittorio Veneto. Anche in quel caso, secondo gli investigatori, l’agguato sarebbe stato organizzato per impedire che il ras destabilizzasse i nuovi assetti criminali di Miano rivendicando un ruolo di primo piano nella gestione degli affari illeciti.

FONTE IL MATTINO