Santa Maria Capua Vetere. Un vero e proprio focolaio Covid è scoppiato all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere: attualmente sono 61 i detenuti positivi, tra cui un malato di Aids, ma il numero potrebbe presto crscere.

Gran parte dei detenuti non è vaccinata contro il Covid e, al riguardo, si sono espressi il Presidente e il segretario regionale campano dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria, Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio.

“Troviamo assolutamente assurdo che l’obbligo vaccinale non sia stato disposto per i detenuti, come anche assurdo appare che siano esentati dal ‘green pass’ avvocati e familiari dei carcerati che si recano in carcere per i colloqui”: hnno commentato con una nota.

“Siamo in piena ‘quarta ondata’ e, – continuano i due sindacalisti – in assenza di questi due semplici provvedimenti, si rischia che situazioni analoghe possano verificarsi in altre strutture penitenziarie dove il sovraffollamento unito all’esiguità di personale sono elementi peggiorativi di una situazione incancrenita da tempo. E’ per questo che chiediamo un intervento urgente del ministro per fare in modo che la situazione precipiti”.