Orta di Atella

Orta di Atella. Incendio nel capannone dell’ex Eldo: ecco i risultati del monitoraggio Arpac

Orta di Atella – Lo scorso 8 gennaio, divampò un grave incendio in un deposito in via Roberto Murolo nel comune di Orta di Atella. Le fiamme si svilupparono all’interno di un capannone dismesso in cemento armato con pannelli prefabbricati e interessarono mobilio, arredo da ufficio, componenti in formica e truciolato, pannelli in plastica, suppellettili, scaffalature e materiale elettrico ed elettronico abbandonato (computer, stampanti e altro).

Sono stati pubblicati i risultati del monitoraggio Arpacdelle diossine disperse in atmosfera nel corso dell’incendio: il monitoraggio interessa un periodo di campionamento di 24 ore a partire dalle 21.37 dello scorso 8 gennaio.

I dati riportano un valore di concentrazione di diossine e furani (PCDD-PCDF) in aria campionata pari a 0,024 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente).

Un valore di riferimento correntemente utilizzato dalla comunità scientifica è quello proposto dal LAI (LaenderausschussfuerImmissionsschutz, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca), pari a 0,15 pg/Nmc. La concentrazione riscontrata nel campionamento dell’8-9 gennaio risulta inferiore al suddetto limite di riferimento.

Il campionatore, in particolare, è stato posto a circa 800 metri dal sito interessato dall’incendio, in direzione sud ovest, direzione prevalente dei fumi emessi nel corso dell’evento.

Salzano Afragola