Ieri sera, domenica 16 gennaio, alcuni residenti di Napoli e provincia si sono lamentati dell’odore presente nell’aria, una forte puzza di zolfo.
L’odore, simile a quello di uova marce, si è esteso dal Vomero, ai Colli Aminei, dall’Arenella, a Salvator Rosa, fino all’area flegrea, passando per Pianura, Soccavo, Fuorigrotta, Bagnoli, Campi Flegrei. L’odore è stato avvertito anche nell’area nord di Napoli da Sant’Antimo fino a Casoria.
Secondo gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il fenomeno sarebbe legato all’area della Solfatara, un’area vulcanica con manifestazioni idrotermali molto estese e in talune zone intense, come in questo caso nella zona dei Campi Flegrei (compresa tra Napoli e Pozzuoli). L’odore di uova marce sarebbe causato da un composto di zolfo e idrogeno.
Gli esperti hanno rassicurato la popolazione dichiarando che è normale la presenza dell’odore, soprattutto, nell’area flegrea, e che a causa delle condizioni del vento delle ultime ore, potrebbe essersi espanso anche in luoghi dove abitualmente non viene avvertito, sia nella città di Napoli e sia in provincia.