Maddaloni – Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico o molto poco professionale. Al covid hospital di Maddaloni per la seconda volta in pochi giorni è stata data per morta una donna che è viva.

La prima volta è accaduto il 20 gennaio scorso. Dall’ospedale avevano comunicato il decesso Agnese Grimaldi di Casal di Principe. La famiglia aveva organizzato il funerale e le onoranze funebri avevano anche tappezzato la città di manifesti. Poi dopo 5 ore arrivò la rettifica. Purtroppo poi la signora Agnese è deceduta il 24 gennaio.

Oggi la protagonista di questo intollerabile errore è la signora Tartaglione di 86 anni nativa di Marcianise. Un familiare ha raccontato l’accaduto ai colleghi di “Edizione Caserta”: “Alle 3 e mezza di questa notte dal Covid Hospital i miei familiari ricevono una telefonata e vengono avvertiti che la signora per via di una crisi respiratoria veniva trasportata in terapia intensiva. Dopo 4 ore hanno telefonato nuovamente annunciando che il cuore non aveva retto e che c’era stato il decesso. Dopo aver organizzato il funerale con le pompe funebri è arrivata una telefonata. “Scusate ci siamo sbagliati, la signora è viva e ora ve la mostriamo”. Pochi minuti dopo gli infermieri hanno videochiamato i paranti mostrando la donna in vita.

Non sappiamo se l’ASL di Caserta abbia iniziato un’indagine interna dopo il primo caso, ma adesso dopo il secondo, i responsabili di questi imperdonabili errori devono essere individuati.